Continuano le novità di Facebook che nelle ultime settimane sta provando a tutelare ed informare il più possibile i suoi utenti. L’ultima trovata è rivolta al target forse più “spregiudicato” di iscritti alla piattaforma: gli adolescenti ai quali il social ha dedicato un intero portale informativo.

Parola d’ordine: scongiurare l’aumento dell’Iva. Se scatteranno le clausole di salvaguardia e le aliquote Iva saranno ritoccate al rialzo, nel 2019 i consumatori potrebbero trovarsi davanti una stangata di 166 euro in più a famiglia solo considerando le spese primarie irrinunciabili (alimentazione, trasporti e utenze) e senza considerare i possibili rincari in altri settori.La stima viene dall’Adoc e si riferisce al fatto che dal prossimo anno, se non si riuscisse a evitare l’aumento dell’Iva, l’aliquota ordinaria passerebbe dal 22% al 24,2% mentre quella ridotta aumenterebbe dal 10% all’11,5%.

Se il prossimo Governo non riuscisse a scongiurare l’aumento dell’Iva, nel corso del 2019 la famiglia media italiana subirà un incremento medio di imposta pari a 166 euro l’anno per le sole spese primarie e irrinunciabili, secondo una stima dell’Adoc. È previsto infatti, dal prossimo anno, un aumento dell’aliquota ordinaria dal 22 al 24,2% mentre quella ridotta passerebbe dal 10 all’11,5%.

Promuovere e sviluppare una corretta informazione nei confronti del consumatore in tema di integratori alimentari, alleati del benessere all’interno di un moderno ed equilibrato stile di vita.

A proposito di fibra ottica, negli scorsi mesi sono diverse le multe comminate alle principali compagnie telefoniche (Tim, WindTre, Fastweb e Vodafone) dall’ Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

Diritti e tutela dei consumatori come base per l’Europa del futuro.